Brasile e Italia discutono di cooperazione per accelerare i processi di cittadinanza

I rappresentanti di entrambi i Paesi si sono incontrati per discutere le modalità per facilitare l'accesso ai documenti e accelerare la verifica dei dati richiesti per i processi.

In seguito alle recenti modifiche alle norme per il riconoscimento della cittadinanza italiana per discendenza, i rappresentanti di Brasile e Italia si sono incontrati per discutere le modalità per facilitare l’accesso ai documenti e accelerare la verifica dei documenti richiesti per i procedimenti.

La proposta in discussione al governo italiano mira a centralizzare le domande di cittadinanza in un organismo specifico a Roma, sottraendo tale competenza ai consolati. Inoltre, il progetto prevede la creazione di nuove posizioni e uffici all’interno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) per la gestione delle richieste di cittadinanza, con l’assunzione di oltre 80 nuovi dipendenti tra dirigenti, tecnici e assistenti.

Alla luce di questi cambiamenti, i consolati italiani in Brasile stanno implementando misure per adattarsi alle nuove esigenze, tra cui la formazione del personale per gestire le nuove procedure e la revisione dei processi interni. Si stanno inoltre discutendo modalità per facilitare l’accesso ai documenti e accelerare la verifica dei documenti richiesti per le procedure di cittadinanza.

Si prevede che il Parlamento italiano discuterà e voterà il decreto entro la fine di maggio. Durante questo periodo, le regole possono essere modificate, approvate o revocate. Nel frattempo, i consolati continuano a prepararsi a possibili cambiamenti permanenti, cercando di garantire il rispetto della legislazione e di ridurre al minimo l’impatto per i richiedenti.

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